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" Me ne staro' in vacanza fino al 6 di Gennaio, riprendero' a scrivere sul blog dopo quella data! Ho delle belle e interessanti novita' che devo risistemare e pubblicare! "

lunedì 23 dicembre 2013

Un giorno all'inferno. Parte Due.

Wow, cazzo. Brucia da fare schifo.
Avevo deciso di dirigermi verso Cherno e sono corso verso Est, nella speranza di trovare qualche rifornimento non saccheggiato in città... non ci sono neppure arrivato alla città. Sono troppi, mi hanno inseguito in sette fino al bosco, poi sono riuscito a seminarli. Quando mi sono girato indietro, Cherno non era piu' in vista e davanti a me c'era solo un grosso complesso di appartamenti. Sembrava sicuro, sembrava deserto... ma cosi' non era. Ho raggiunto quello che doveva essere un ospedale prima di accorgermi di quattro di quei mostri che mi stavano pedinando. Non penso che fossero gli stessi di Cherno ma non ne posso essere sicuro. Se cosi' fosse oltre che essere veloci... sono anche fottutamente resistenti. Ho dovuto combattere, non potevo continuare a scappare. Ho scaricato un intero caricatore su quei dannati cosi e ne ho abbattuti degli altri, attratti probabilmente dai miei spari, con l'ascia.
Mi hanno ferito quei figli di puttana. Sono riuscito a bendarmi ma la ferita brucia parecchio. Devo trovare del sangue al piu' presto o non riusciro' a sopravvivere la prossima volta che mi trovero' costretto a combattere. Per il momento mi sono limitato a prendere un po' di cibo e delle lattine di Coca Cola dal supermercato... ma ho visto un ospedale. Penso ci siano altri bastardi li' vicino... quindi mi riposero' un po' prima di avvicinarmi di nuovo.
Vi scrivo da un appartamento abbandonato. Il sangue qui ricopre ogni cosa e c'è un puzzo orrendo ma cazzo... è meglio che stare la' fuori.

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